IGIENE ALIMENTARE - H.A.C.C.P.

Reg. 852/2004

 

L'H.A.C.C.P. acronimo di Hazard Analysis and Critical Control Points, letteralmente Analisi dei Rischi e Controllo dei Punti Critici, è un un insieme di procedure che ha l'obiettivo di prevenire, ridurre e se possibile eliminare i pericoli di contaminazione alimentare e i conseguenti rischi per la salute delle persone.

 

In Italia il sistema HACCP e' entrato in vigore nel 1997 dopo l'emanazione del D.Lvo 155/1997, poi abrogato dal D.L.vo 193/2007 in attuazione del regolamento CE 852/2004.

 

L'HACCP promuove prima di tutto il concetto di prevenzione e si basa sul rispetto assoluto delle norme igieniche che devono governare il lavoro di un'azienda alimentare a qualsiasi livello.

Il sistema funziona attraverso l'analisi dei possibili risichi - che si possono verificare in ogni fase del processo produttivo e nelle fasi successive come lo stoccaggio, il trasporto, la conservazione e la vendita al consumatore - e il continuo e costante controllo di ogni punto critico.

L'obiettivo del metodo è quello di individuare immediatamente qualsiasi "non conformità" di prodotto e/o di processo e intervenire subito.

Questo metodo è un indubbio vantaggio sia per l'azienda, in termini di costi e di organizzazione, sia per il consumatore che ha a disposizione prodotti più sicuri dal punto di vista igienico.

 

Il sistema pone un particolare accento sul concetto di qualità alimentare, con particolare riguardo alla salubrità e alla sicurezza; concetto che va oltre la semplice soddisfazione del cliente, ma punta piuttosto alla tutela della salute pubblica.